lunedì 16 maggio 2011
DIARIO DI UNA SCHIAPPA
Autore: Jeff kinney
Casa Editrice: Il castoro
Innanzitutto non vi aspettate “caro diario di qua, caro diario di la” perché il racconto non parla di quello ma di un ragazzino delle medie che si chiama Gregory e racconta la sua vita. Il suo migliore amico si chiama Rowley, insieme passeranno giorni belli e brutti però resteranno sempre insieme anche se Rowley avrà la malattia del formaggio. Non sapete cos’è? Be allora leggete “diario di una schiappa” e lo saprete. Lo consiglio a tutti quelli a cui piacciono i fumetti perché ci sono anche quelli.
Filippo S. IV el.
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lunedì 9 maggio 2011
LA STORIA DEI TRE FRATELLI
Autore: Jk Bowling
Casa Editrice: Salani Editore
Tre maghi in cammino sfuggirono alla morte scavalcando un fiume profondo e creando un ponte con la magia. La morte si infuriò e comparve a metà del ponte per congratularsi con i tre fratelli, li voleva ingannare con tre regali.
Volete sapere se i tre fratelli riusciranno a scampare alla morte? Leggete le fiabe di Beda il bardo.
Lo consiglio a tutti quelli a cui piacciono i libri di magia.
Pietro B. IV el.
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PICCOLE DONNE
Autore: Louisa May Alcott
Casa editrice: Lisciani Giochi
Questo libro, mi ha detto mia mamma, lo leggeva anche lei da bambina, me l’hanno regalato a Natale, parla di quattro sorelle: Meg , Jo, Beth e Ami. Per coincidenza anche il libro inizia quando è Natale, ma la più grande ricorda a tutte le sorelle che siccome il loro papà è in guerra non sarebbe giusto spendere i soldi per regali e regalini. Ma il giorno dopo le più grandi, Meg e Jo trovano sotto il cuscino due librini da leggere. Dopo un po’ di tempo Jo e Meg ricevono un invito per un ballo, ci vanno e Meg comincia subito a ballare. Jo invece si trova un angolino e si mette a guardare. Ma dopo un po’ un giovanotto le chiede di ballare e mentre ballano parlano della loro vita.
Questa è la prima parte ma il libro continua e sta a voi scoprirlo.
Il libro mi è piaciuto tantissimo, secondo me la ragazzina più carina è Ami, la più piccola, comunque anche le altre non sono niente male. Lo consiglio a tutte le ragazzine che hanno più o meno 9-10 anni.
Frida W. IV el.
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mercoledì 13 aprile 2011
TINTIN E I PICAROS
Autore: Hergè
Casa editrice:
Avete mai senbtito parlare del simpaticissimoTintin (pronuncia Tenten)? Il personaggio di un fumetto di avventura francese sempre coinvolto in misteri e missioni segrete.
Ne consigliamo la lettura a persone avventurose, in particolare iniziate con questo libro, Tintin e i picaros, che è particolarmente emozionante e coinvolgente.
Il protagonista è naturalmente Tintin, un ragazzo smilzo con un ciuffo biondo e che si cerca un po' i guai...
Gli altri personaggi sono: Milù, il cane di Tintin, il capitano Haddock, suo amico, e il Professore, un altro alleato.
La storia è ambientata nell'America del sud, vicino al Venezuela ed alla Colombia, nella città di San Teodores.
La scena madre è alla fine del libro, quando Tintin, Haddock, il professore e la banda dei picaros impongono al capo malvagio della città di liberare i due gemelli Dupont, rapiti per richiedere un riscatto.
Alex e Niccolò del quarto gruppo del blog.
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LA COLLINA DEI CONIGLI
"Queli di voi che vogliono essere liberi possono seguirci..."
Avventure come queste non si trovano spesso nelle viscere delle librerie , ma , sapendo cercare, nel più remoto angoletto, qualcosa salta fuori. Come un coniglio.
Ed è propio di questi simpatici animaletti che racconta "La collina dei conigli" un libro di Richard Adams.
Lo stile dello scrittore, rende il libro appassionante e tutto ti coilpirà fino all'ultima lettera.
Questo libro parla di un gruppo di conigli che scappano dalla loro conigliera perchè un membro, che si chiama Quintilio, prevede che le tane saranno distrutte, e qualcuno lo segue, perché lui è un profeta .
Questo libro è lungo 429 pagine, senza nemmeno l' ombra di una illustrazione.
L' abbiamo conosciuto grazie al nostro maestro di iltaliano (Paolo Scopetani) che con molto piacere ha iniziato a leggercelo e ci ha coinvolto nella storia. Non appartiena a nessuna collana, ma secondo noi dovrebbe avere un seguito, almeno a noi piacerebbe leggerlo.
Leggetelo e poi rispondete ad un nostro dubbio: siete così diversi dai conigli?
Giorgio e Giulio (i gemelli del goal)
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LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
Casa editrice: Salani
Il cioccolato è così buono che ci hanno scritto anche un romanzo: “La fabbrica di cioccolato” del grande scrittore norvegese Roald Dhal. Man mano che continui a leggerlo ti viene sempre più curiosità, e ciò significa che nella storia c’è un po’ di mistero e altri ingredienti sono l’amicizia e la comicità. Lo stile di scrittura è semplice, adatto ad un pubblico di bambini, come il protagonista di questo libro: Charlie Buckett. Altri personaggi sono il nonno di Ciarlie, altri bambini, tra cui una davvero particolare: Violetta, campionessa di karate e primatista di masticazione di gomme.
Ciarlie, che è molto povero, si troverà davanti ad un evento che gli cambia la vita: un “viaggetto” nella fabbrica di cioccolato della città. Il viaggio diventerà un’avventura impedibile, con colpi di scena e divertimento assicurato. Il testo è completato da illustrazioni in bianco e nero piuttosto stilizzate ma che caratterizzano bene i personaggi.
Laura e Giorgia del quarto gruppo blog
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MATILDE
Autore: Roald Dahl
Casa editrice: Salani
Vi immaginate una bambina che a tre anni sa già leggere?
Beh! Esiste, si chiama Matilde e potete incontrarla quando volete.
È uscita dalla fantasia di un famoso scrittore per grandi e piccini: Roald Dhal.
Riteniamo che questo libro sia di genere avventuroso, ma anche molto strano, a meno che non riteniate normale una direttrice che si chiama Spezzindue! E una maestra che si chiama Dolcemiele! Ma in questo caso siete voi strani!
Se dovessimo consigliare a qualcuno questo libro lo consiglieremmo alle persone di tutte le età, a partire dagli otto anni, che amano la lettura, le biblioteche e le storie a lieto fine.
Si troveranno immersi in 221 pagine non molto fitte di parole e illustrate con disegni in bianco e nero che caratterizzano bene i personaggi e le situazioni.
Non fai in tempo ad iniziare questo libro che lo hai già finito, insomma è così bello che non senti la fatica della lettura. La nostra scena preferita è quando Matilde mette la super colla nel cappello di suo padre, un personaggio antipaticissimo e cattivissimo che con il cappello si tira via anche i capelli e dopo è costretto a mettersi una parrucca biondo platino.
Ma ora vi abbiamo già detto anche troppo, resta solo da dire che il libro appartiene alla collana “Istrice d’oro” e… buona lettura.
Sara e Filippo del quarto gruoppo del blog
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lunedì 11 aprile 2011
LA GIOVANNA NEL BOSCO
Autori: Lastrego, Testa
Casa Editrice: Einaudi Ragazzi
Questo libro parla di una bambina, Giovanna, che era rimasta da sola a casa perché i genitori erano usciti, si era promessa di fare un sogno bellissimo e quindi si addormenta. Sogna di essere in un bosco dove vede un albero con una porta, bussa e trova il suo amico Tommasone che ha già incontrato nei sogni precedenti, lui la vede e la invita a colazione nella sua casetta. Per completare la colazione mancano le more mature, vanno nel bosco e le prendono, ma il barone Gualtiero li vede e dà allarme alle sue guardie. Il barone era un cattivone, loro cominciano a scappare ma si dividono, Tommasone viene catturato, mentre Giovanna scappa nel bosco dove trova una vecchina che le dà una coperta magica con la quale risolvere i problemi. Giovanna corre da Tommasone con la coperta e con la sua formula magica per salvarlo. Quando arriva nella gabbia dove lui era prigioniero si mettono sotto la coperta e cominciano a sognare, si ritrovano in una caverna dove c’erano dei nanetti che trovano la chiave attraverso la palla di vetro. Quindi salutarono e ringraziarono i nanetti e si risvegliarono nella gabbia, poi il cagnolino va a rubare la chiave alla sentinella e apre la gabbia. Zitti zitti escono, ma Tommasone fa cadere il pentolone della minestra fredda e appiccicosa così il barone Gualtiero si sveglia e ci cade dentro.
Accadono tante altre avventure molto divertenti, fino a che Giovanna si risveglia dal sogno perché è mattina, “Che dispiacere!” Voleva ancora dormire e invece doveva andare a scuola.
Questo libro mi è piaciuto perché parla di avventura come piace a me.
Juliette T.D. IV el.
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IL MONDO DI PATTY, LA STORIA PIU BELLA
Autore: Sperling Paperback
Casa Editrice: Il battello a vapore
Il mio primo irresistibile romanzo della serie il mondo di Patty.
13 anni, trecce, apparecchio per i denti, occhiali, e un talento per cacciarsi nei guai.
Patty arriva a Buenos Aires e viene catapultata in un mondo sconosciuto. La nuova scuola di ballo e canto è bella, nuovi amici e nuovi amori, e soprattutto la rivalità tra le divine e le popolari.
Patty non è una ragazza che si vanta e vuole essere il capo, lei non sa scegliere tra le divine e le popolari. Ma deciderà di stare con le popolari perchè sono più simpatiche e perché lei alla fine deve scegliere con chi stare.
Questo libro l’ho letto tutto e la parte più bella per me è che le popolari e le divine devono fare sempre delle gare di ballo e di canto. Alcune volte vincono le divine e altre volte le popolari.
Lo consiglio a chi apprezza il mondo di Patty.
Clara. D. IV el.
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giovedì 7 aprile 2011
IL GGG
Casa editrice: Salani
"Non era un essere umano. Non poteva esserlo. Era quattro volte più grande del più grande degli uomini..."
Infatti è un Gigante Grande e Gentile il protagonista di un libro con una storia ben strutturata e coinvolgente, adatta alle persone che pensano... in grande. Il racconto è caratterizzato da dialoghi ed illustrazioni bizzarri ma simpatici.
Questo gigante è chiamato GGG e vive nel paese dei giganti con altri suoi simili molto più inquietanti di lui come3 il Vomitoso ed il Crocchia Ossa.
E naturalmente c'è Sofia, la piccola orfanella di Londra, l'unica che vivrà una grande avventura con il suo grande unico amico: il GGG.
In questa fiabesca storia verranno coinvolti anche la regina d'Inghilterra ed il capo dell'esercito. Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, il libro appartiene alla collana "Gli Istrici", è mediamente lungo, con caratteri piuttosto grandi ed è opera del grande scrittore norvegese Roal Dahl, anche lui altissimo, un vero gigante... Ne consigliamo la lettura a partire dai 9 anni e può essere appeùrezzato anche da molti adulti che non hanno smesso di meravigliarsi.
Pablo e Daniele C.
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mercoledì 23 febbraio 2011
Gli incubi di Hazel
“Gli incubi di Hazel”. ALT! STOP! Leggere attentamente la seguente informazione:
“prima di leggere questa recensione assicuratevi di non pensare che questo sia un libro normale, perché altrimenti dovreste sottoporvi ad un trapianto di cervello. Possibilmente con quello di una scimmia cappuccina, sicuramente più evoluto del vostro.”
“Gli incubi di Hazel” è una storia dove una bambina di nome Hazel (che originalità…) è costretta dai genitori ad andare in vacanza dalla crudele zia Eugenia, che odia fin da quando era piccola (all’inizio sembra averne tutte le ragioni, ma poi…).
Questo libro come genere si situa tra l’horror e la fantascienza, forse lo potremmo definire fantasy, anche se non ci sono spade, cavalieri, elfi e draghi…
Però ci sono gli incubi, che sono anche peggio… Ma di loro parlerò più tardi.
Non ci sono molte illustrazioni, solo alcune all’inizio dei capitoli che rappresentano situazioni della storia e una dietro la pagina dell’indice che rappresenta tutti i personaggi sparsi che sono: Hazel, suo cugino Isambard, zia Eugenia, e gli incubi del titolo, cioè il Pitospino (un pitone di nome Noel con la testa e gli aculei di un porcospino), il Gorillopardo (un gorilla di nome Geoff con la testa di leopardo) e lo Struzzorana (uno struzzo di nome Francis senza collo, con un’ enorme testa di rana).
Questi mostri, o incubi, non sono astratti, ma ben concreti, all’inizio spaventano Hazel, ma poi per la bambina costituiranno una grossa sorpresa…
Il libro non è troppo lungo ne troppo corto, in origine sarebbe stato un regalo per il mio compagno di classe Filippo Mureddu, ma poi gli ho fatto un mega-regalo insieme a tutta la classe, e il libro me lo sono tenuto. Per fortuna!
lo consiglio a tutti, ma se non amate FRANKESTEIN
NON LEGGETELO ASSOLUTAMENTE!!!
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mercoledì 16 febbraio 2011
Il Corsaro Nero
Il Corsaro Nero
di Emilio Salgari
Giunti editore
"Pam! Pam!"
"Aahh!!!"
"Non abbiate paura. Sono il Corsaro Nero, sto compiendo la missione della ia vita: vendicaRE i miei fratelli, Corsaro Verde e Corsaro Rosso, uccisi dal quel bastardo di Wan Guld. Aspettate, sono un pò impegnato in un abbordaggio, nel frattempo fatevi raccontare il più possibile da qualcuno dei miei fidi filibustieri."
"Ricordo ancora quando con il mio amico Wan Stiller, agile bucaniere, vedemmo il corpo senza vita del Corsaro Verde penzolare dal cappio del boia, o la presa di Gibraltar dove il coraggio vinse la paura grazie al comando del più grande gentiluomo mai apparso alla Tortue, che con la sua inteligenza riuscì a conquistare l'impossibile vittoria.Perdonatemi per non avervi ancora detto il mio nome: son Caramaux, al vostro servizio. Questa ennesima avventura si sta svolgendo nel golfo dei Caraibi, per la precisione nel mare dell' isola Tortuga. Avventurieri, pirati, filibustieri, arrembaggi a navi spagnole! Vi assicuro, non é una vita semplice, soprattutto non è facile seguire lo spericolato Corsaro Nero mentre la preda sfugge ai suoi artgli e lui non si arrende e continua l'inseguimento, mentre il suo cuore é rapito a tradimento dall' amore per la figlia del suo mortale nemico:il perfido governatore di Maracaibo, Wan Guld"....
Scusate l' interruzione, ma è l'ora che entri in scena io: il recensore. Pensavate fosse un film? Be non lo è, ero io che sognavo di recitare una scena tratta dal libro di Emilio Salgari, dal titolo il "Corsaro Nero".
I libri di questo autori richiedono molta passione per la letteratura di avventura e non spaventatevi per la lunghezza : 361 pagine in carattere medio, e dalla mancanza di illustrazioni, perchè è uno dei più belli della collana, biblioteca dei ragazzi di Giunti editori. Dopo 3 pagine le descrizioni sono così vive che sembra propio di entrare nella scena. Da quando ho letto il "Corsaro Nero" ho deciso di continuare a leggere opere di Salgari, che è diventato uno dei miei scrittori preferiti.
Lorenzo Casetta in collaborazione con il 3° gruppo del blog
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Giù le mani dalla mia vita, ovvero come salvarsi dai progetti di mamma e papà
autore: Martina Murphy
casa editrice: Mondadori
Il romanzo di cui mi piacerebbe parlarvi è diviso in due parti: "dalla parte di lui" e "dalla parte di lei", per scegliere quale leggere per prima basta girare il libro, che ha due copertine... .
Me l' ha regalato un amico di mia mamma, gran lettore, che probabilmente credeva che essendo nel periodo dell' adolescenza mi potesse essere d' aiuto.
Quando me lo consegnò fui letteralmente sorpresa, non era assolutamente il mio genere. Ho sempre letto romanzi impegnativi che trattavano problemi di attualità, il genere di questo libro mi sembrava poco istruttivo, non rientrava nei miei interessi, ma, dopo averlo tenuto su uno scaffale in camera mia per mesi, decisi di seguire il proverbio "l'apparenza inganna" che si potrebbe tradurre "non giudicare un libro dalla copertina" e iniziai a leggerlo.
Ne rimasi stupefatta.
E' un libro senza illustrazioni, racconta una vicenda realistica ambientata a Dublino.
Il linguaggio non è volgare, pur essendo ambientato ai nostri tempi.
Il personaggio principale della parte di lei è April, una diciassettenne che va a vivere a Dublino, da un amico di suo babbo, perchè i suoi genitori, per lavoro, partono per un anno.
April è una ragazza timida, probabilmente insicura di sè.
I Walsh, la famiglia da cui va a vivere, hanno due figli dell' età di April che litigano sempre.
April nel tempo che trascorre con loro assume sicurezza in sè stessa, cosa che con i suoi genitori non era mai successa, perchè i suoi genitori non le davano il tempo di esprimersi.
April incontra Luke, considerato da tutti un ragazzaccio, anche se nessuno ha il diritto di giudicarlo, perchè nessuno sa cosa succede dietro le porte di casa sua.
La parte di lui invece ha come protagonista Joey, anche lui diciassettenne, e naturalmente mi ha interessata meno. Joey insegue un sogno ostacolato dal padre. Ha una grande passione per la musica ed è molto intelligente, affascinante e sensibile, anche se non lo ammetterebbe mai, come quasi tutti i maschi.
Le due storie sono piacevoli, non troppo impegnative e adatte per lettori dai dodici anni in su perchè alcuni temi trattati possono impressionare o non essere adatti a lettori più piccoli.
Laura Matteini in collaborazione con il 3° gruppo del blog.
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mercoledì 19 gennaio 2011
Novecento
Autore: Alessandro Baricco
Casa Editrice: Feltrinelli
Questo strano, piccolo libro è un monologo scritto per essere recitato in teatro. L'autore è Alessandro Baricco, uno degli scrittori italiani di maggiore successo.
Il protagonista è un pianista che ha una caratteristica molto particolare: non segue gli schemi delle vite normali, lui è nato su una nave e lì rimane per tutta la vita, senza scendere mai a terra. Anche il suo arrivo sulla nave è avvolto dal mistero, la sua storia viene raccontata da un suo amico e collega musicista, il suonatore di tromba Tim Tooney, che suona nella band del Virginian, questo è il nome della nave da crociera dove si svolge il racconto.
La storia si compone di varie scene, tutte molto calde ed eleganti, spesso divertenti e originali, alla fine di ognuna resta la voglia di continuare la lettura.
Il linguaggio è molto libero, le frasi sono brevi ed incisive, con l'uso anche di parole volgari, ma usate con disinvoltura per esprimere meglio sentimenti, situazioni, emozioni ed opinioni.
Anche se è corto e apparentemente semplice la lettura è consigliabile a ragazzi dalla quinta in su, perchè in fondo i significati del libro sono piuttosto profondi e forse addirittura pensati per un pubblico adulto.
Da questo libro è stato tratto anche un film, La leggenda del pianista sull'oceano, che vedremo nei prossimi giorni, intanto abbiamo assistito ad uno spettacolo al teatro dell'Antella che ci è sembrato un po' monotono perchè la scenografia è rimasta sempre la stessa e i personaggi erano solo tre.
Anche se gli attori erano simpatici e adatti ai personaggi il film sarà di sicuro più spettacolare, perchè realizzato con molti più mezzi e persone.
Il racconto è spesso poetico e contiene belle descrizioni, al lettore sembra di vedere il mondo di Novecento, così come lui vedeva il mondo fuori da Virginian nei racconti dei passeggeri.
gruppo 2 del blog
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