"Peccato! sono rimasto solo, l'ultimo della mia specie. L'ultimo sporcaccione..."
Proprio di questo tratta il libro di cui vi parlerò: di uno sporcaccione che è rimasto solo (cioè non vi sono più sporcaccioni in tutta la Terra). Come mai gli sporcaccioni si sono estinti? Vi chiederete. Il libro non risponde. Ma dopo un po' di tempo che il personaggio sta lì a lamentarsi arrivano altri due personaggi e gli dicono che al loro paese ci sono ancora una trentina di suoi simili. Allora lo sporcaccione si unisce a loro in un lungo viaggio.
Questo libro ha una cacratteristica sua che non avevo mai visto in nessun'altro libro: circa ogni due o tre capitioli c'è una poesia di una pagina moplto divertente. Ho chiesto alla mamma: "Ma sono poesie o canzoni?" Perchè sul libro le chiamavano canzona (con la a finale) ma secondo me erano poesie.
La mamma mi ha risposto che erano poesie.
A me è piaciuto tantissimo perchè è un libro molto curato nei particolari: ad esempio all'inizio c'è una bella cartina con tutto il viaggio che i personaggi compiono, con tanti nomi strani e fantasiosi come: fiume di Scombation. fiume dei Gronchi... Lo consiglio atutta la classe meno a quei due o tre bambini che già leggono libri più impegnativi. Infatti questo è piuttosto semplice, adatto anche alla terza.
Simone IV elementare
<!--
<rdf:Description rdf:about="http://libriinliberta.splinder.com/post/22809330"
dc:identifier="http://libriinliberta.splinder.com/post/22809330"
dc:title="Lultimo degli sporcaccioni"
dc:subject="geografia, amicizia, filastrocche, avventura, favola, comico, libri per bambini"
trackback:ping="http://www.splinder.com/trackback/22809330" />
-->