Autore: Alessandro Baricco
Casa Editrice: Feltrinelli
Questo strano, piccolo libro è un monologo scritto per essere recitato in teatro. L'autore è Alessandro Baricco, uno degli scrittori italiani di maggiore successo.
Il protagonista è un pianista che ha una caratteristica molto particolare: non segue gli schemi delle vite normali, lui è nato su una nave e lì rimane per tutta la vita, senza scendere mai a terra. Anche il suo arrivo sulla nave è avvolto dal mistero, la sua storia viene raccontata da un suo amico e collega musicista, il suonatore di tromba Tim Tooney, che suona nella band del Virginian, questo è il nome della nave da crociera dove si svolge il racconto.
La storia si compone di varie scene, tutte molto calde ed eleganti, spesso divertenti e originali, alla fine di ognuna resta la voglia di continuare la lettura.
Il linguaggio è molto libero, le frasi sono brevi ed incisive, con l'uso anche di parole volgari, ma usate con disinvoltura per esprimere meglio sentimenti, situazioni, emozioni ed opinioni.
Anche se è corto e apparentemente semplice la lettura è consigliabile a ragazzi dalla quinta in su, perchè in fondo i significati del libro sono piuttosto profondi e forse addirittura pensati per un pubblico adulto.
Da questo libro è stato tratto anche un film, La leggenda del pianista sull'oceano, che vedremo nei prossimi giorni, intanto abbiamo assistito ad uno spettacolo al teatro dell'Antella che ci è sembrato un po' monotono perchè la scenografia è rimasta sempre la stessa e i personaggi erano solo tre.
Anche se gli attori erano simpatici e adatti ai personaggi il film sarà di sicuro più spettacolare, perchè realizzato con molti più mezzi e persone.
Il racconto è spesso poetico e contiene belle descrizioni, al lettore sembra di vedere il mondo di Novecento, così come lui vedeva il mondo fuori da Virginian nei racconti dei passeggeri.
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